CAMPIONATO – nel posticipo di martedì Breganze vince sui rossoblù 6-3
UN FORTE SENZA CONCENTRAZIONE
ANCORA TROPPI ERRORI IN FASE CONCLUSIVA MA ANCHE NERVOSISMO E POCHE IDEE
Il posticipo di questo martedì vede il Forte dei Marmi uscire ancora una volta malconcio dalla sfida salvezza, la squadra rossoblù perde infatti il confronto con il Breganze per 6-3 ed ora precipita, seppur in coabitazione con Lodi e Rotellistica Novara, al penultimo posto in classifica.
E’ una parentesi di campionato da vera emergenza, gli avversari sembrano dare il meglio di se per togliersi dagli impicci mentre i rossoblù palesano poca concentrazione e momenti di nervosismo pagati a caro prezzo, episodi che creano un po’ d’allarme circa la tensione che regna nello spogliatoio del Forte a causa della posizione in classifica ma che è stata anche il frutto di un arbitraggio nel complesso comunque positivo ma che in alcuni casi ha sorvolato su comportamenti inaccettabili da parte degli avversari.
Gli errori principali sono stati però del Forte e alla fine la squadra li ha pagati, errori soprattutto in fase offensiva ed in maniera particolare su occasioni importanti come un rigore e una punizione di prima davvero sprecati e che invece sono stati la marcia in più degli avversari che grazie ad un rigore e a due punizioni messe a segno, hanno fatto la differenza.
Il primo tempo parte subito con un ritmo alto e poca pretattica, i gol arrivano però solo dopo il primo quarto di gara ed è un botta e risposta che fa ben sperare, il primo lo mette a segno il Breganze, con un tiro di Gomez che termina alle spalle di Stagi ma probabilmente sporcato da una deviazione della difesa, per il pareggio della Beck’s bastano un paio di minuti ed è Bellè a firmarlo con una bella accellerazione che permette al giovane attaccante di violare la porta di Ventra.
Il sul parziale di 1-1 si andrà al riposo, non senza però annotare che poco prima dell’intervallo il Forte potrebbe passare in vantaggio su tiro di rigore, due falli in sequenza da parte dei difensori ospiti non possono passare inosservati ed il rigore è più che giusto, ma prima Polacci, sulla battuta, poi Bellè sulla respinta del portiere, sprecano in maniera incredibile.
Si passa così alla ripresa che inizia praticamente con una punizione diretta a favore del Breganze, la valutazione del fallo di Bonanni non ci trova concordi, però c’è il blu diretto al capitano e per Rodriguez la possibilità di andare in gol per il 2-1.
Ma anche il Forte ha la sua opportunità, un fallo dietro porta su Liberalon da parte di Rodriguez è punito a sua volta con il blu diretto, alla battuta va lo stesso Liberalon, ma invece di andare al tiro ne nasce un passaggio per Bellè che viene comunque bloccato da Ventra.
Per la squadra di casa è la seconda azione sprecata e forse da qui nascono i primi momenti di nervosismo, così nemmeno il tempo di rifiatare ed è Liberalon ad accomodarsi in panchina, con il Breganze che usufruisce di un rigore che Guerrero prima se lo vedrà parare ma poi, sulla corta respinta di Stagi, lo stesso riuscirà a concretizzare il gol del 3-1.
Il Forte cerca di reagire e ci riesce con Gimenez, lo spagnolo trova una delle sue incursioni vincenti e con un tiro dalla distanza fa secco Ventra, per un 3-2 che potrebbe rimettere in corsa la Beck’s.
Ma il recupero del Forte si ferma quasi subito a causa di un altro momento di nervosismo che stavolta vede Polacci prendersi il blu diretto per un fallo ad azione ormai svanita. Alla battuta va di nuovo Rodriguez e non sbaglia, portando di nuovo il vantaggio del Breganze a più due.
Negli ultimi cinque minuti mister Barsi gioca il tutto per tutto schierando in pista tutti gli attaccanti, la scelta però non è efficace e quasi subito Guerrero trova il gol del 5-2 su un facile contropiede e tiro dal limite dell’area.
Alla fine saltano anche quel poco di schemi rimasti, con il Breganze che cerca soprattutto di gestire il vantaggio e il Forte alla diperata ricerca del gol, un gol che a dire la verità arriva, di nuovo con una bella azione personale di Gimenez, ma troppo tardi, tanto più che allo scadere, senza ormai nessuna possibilità di recupero, il Forte getta la spugna subendo anche il gol del definitivo 6-3 con il tiro di rodriguez dal limite dell’area.
Adesso la situazione del Forte è di vera emergenza, sabato è in programma un altro scontro salvezza, a Seregno, sulla pista dell’ultima in classifica, ma la gara in prospettiva è tutt’altro che facile.
A fine gara l’umore in casa rossoblù è di grande amarezza, in particolare da parte del Presidente Tosi:
Sono veramente amareggiato, è una sconfitta che peserà moltissimo sul cammino della salvezza e mi dispiace che nel momento in cui la squadra avrebbe dovuto essere tranquilla e concreta abbia dato al contrario segni di nervosismo, mi spiace in maniera particolare per alcuni episodi, cioè le espulsioni di Polacci e Liberalon, ma credo che i miei giocatori siano stati provocati e non adeguatamente tutelati dal direttore di gara, mi riferisco in particolare al comportamento tenuto da Guerrero, che avrebbe meritato più di un cartellino e invece ne è uscito impunito, comunque ho avuto modo di spiegarmi con l’arbitro Bisacco, le valutazioni sono state discordanti ma sono sereno, anche se forse, parlando in generale, sarebbe opportuno che gli arbitri tenessero più in considerazione i segnali che arrivano dalle panchine.
L’appuntamento in differita della gara Forte dei Marmi – Breganze e per giovedì sera, su ForteChannel.
Scopri FORTEChannel... la WebTv dell’Hockey Forte, con servizi, interviste, opinioni, curiosità.
UN FORTE SENZA CONCENTRAZIONE
ANCORA TROPPI ERRORI IN FASE CONCLUSIVA MA ANCHE NERVOSISMO E POCHE IDEE
Il posticipo di questo martedì vede il Forte dei Marmi uscire ancora una volta malconcio dalla sfida salvezza, la squadra rossoblù perde infatti il confronto con il Breganze per 6-3 ed ora precipita, seppur in coabitazione con Lodi e Rotellistica Novara, al penultimo posto in classifica.E’ una parentesi di campionato da vera emergenza, gli avversari sembrano dare il meglio di se per togliersi dagli impicci mentre i rossoblù palesano poca concentrazione e momenti di nervosismo pagati a caro prezzo, episodi che creano un po’ d’allarme circa la tensione che regna nello spogliatoio del Forte a causa della posizione in classifica ma che è stata anche il frutto di un arbitraggio nel complesso comunque positivo ma che in alcuni casi ha sorvolato su comportamenti inaccettabili da parte degli avversari.
Gli errori principali sono stati però del Forte e alla fine la squadra li ha pagati, errori soprattutto in fase offensiva ed in maniera particolare su occasioni importanti come un rigore e una punizione di prima davvero sprecati e che invece sono stati la marcia in più degli avversari che grazie ad un rigore e a due punizioni messe a segno, hanno fatto la differenza.
Il primo tempo parte subito con un ritmo alto e poca pretattica, i gol arrivano però solo dopo il primo quarto di gara ed è un botta e risposta che fa ben sperare, il primo lo mette a segno il Breganze, con un tiro di Gomez che termina alle spalle di Stagi ma probabilmente sporcato da una deviazione della difesa, per il pareggio della Beck’s bastano un paio di minuti ed è Bellè a firmarlo con una bella accellerazione che permette al giovane attaccante di violare la porta di Ventra.
Il sul parziale di 1-1 si andrà al riposo, non senza però annotare che poco prima dell’intervallo il Forte potrebbe passare in vantaggio su tiro di rigore, due falli in sequenza da parte dei difensori ospiti non possono passare inosservati ed il rigore è più che giusto, ma prima Polacci, sulla battuta, poi Bellè sulla respinta del portiere, sprecano in maniera incredibile.
Si passa così alla ripresa che inizia praticamente con una punizione diretta a favore del Breganze, la valutazione del fallo di Bonanni non ci trova concordi, però c’è il blu diretto al capitano e per Rodriguez la possibilità di andare in gol per il 2-1.
Ma anche il Forte ha la sua opportunità, un fallo dietro porta su Liberalon da parte di Rodriguez è punito a sua volta con il blu diretto, alla battuta va lo stesso Liberalon, ma invece di andare al tiro ne nasce un passaggio per Bellè che viene comunque bloccato da Ventra.
Per la squadra di casa è la seconda azione sprecata e forse da qui nascono i primi momenti di nervosismo, così nemmeno il tempo di rifiatare ed è Liberalon ad accomodarsi in panchina, con il Breganze che usufruisce di un rigore che Guerrero prima se lo vedrà parare ma poi, sulla corta respinta di Stagi, lo stesso riuscirà a concretizzare il gol del 3-1.
Il Forte cerca di reagire e ci riesce con Gimenez, lo spagnolo trova una delle sue incursioni vincenti e con un tiro dalla distanza fa secco Ventra, per un 3-2 che potrebbe rimettere in corsa la Beck’s.
Ma il recupero del Forte si ferma quasi subito a causa di un altro momento di nervosismo che stavolta vede Polacci prendersi il blu diretto per un fallo ad azione ormai svanita. Alla battuta va di nuovo Rodriguez e non sbaglia, portando di nuovo il vantaggio del Breganze a più due.
Negli ultimi cinque minuti mister Barsi gioca il tutto per tutto schierando in pista tutti gli attaccanti, la scelta però non è efficace e quasi subito Guerrero trova il gol del 5-2 su un facile contropiede e tiro dal limite dell’area.
Alla fine saltano anche quel poco di schemi rimasti, con il Breganze che cerca soprattutto di gestire il vantaggio e il Forte alla diperata ricerca del gol, un gol che a dire la verità arriva, di nuovo con una bella azione personale di Gimenez, ma troppo tardi, tanto più che allo scadere, senza ormai nessuna possibilità di recupero, il Forte getta la spugna subendo anche il gol del definitivo 6-3 con il tiro di rodriguez dal limite dell’area.
Adesso la situazione del Forte è di vera emergenza, sabato è in programma un altro scontro salvezza, a Seregno, sulla pista dell’ultima in classifica, ma la gara in prospettiva è tutt’altro che facile.
A fine gara l’umore in casa rossoblù è di grande amarezza, in particolare da parte del Presidente Tosi:
Sono veramente amareggiato, è una sconfitta che peserà moltissimo sul cammino della salvezza e mi dispiace che nel momento in cui la squadra avrebbe dovuto essere tranquilla e concreta abbia dato al contrario segni di nervosismo, mi spiace in maniera particolare per alcuni episodi, cioè le espulsioni di Polacci e Liberalon, ma credo che i miei giocatori siano stati provocati e non adeguatamente tutelati dal direttore di gara, mi riferisco in particolare al comportamento tenuto da Guerrero, che avrebbe meritato più di un cartellino e invece ne è uscito impunito, comunque ho avuto modo di spiegarmi con l’arbitro Bisacco, le valutazioni sono state discordanti ma sono sereno, anche se forse, parlando in generale, sarebbe opportuno che gli arbitri tenessero più in considerazione i segnali che arrivano dalle panchine.
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Info: Redazione ForteHockey
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