02 avril 2011

La verdad sobre el proyecto "Mundial 2013" - Mensagem de Cesare Ariatti

Despues de mi opinion, sobre la ideia de hacer un mundial "UNICO", en respuesta a Juan Carlos Trejo (Mexico), es un placer de publicar el mensaje del Sgr. Cesare Ariatti, con en documento que sera propuesto.
Hacer los 3 campeonatos en el mismo pays, la misma ciudad y en las mismas datas (fechas), SI. Me parece una buena ideia, y es completamente diferente de lo que yo havia entedido como "Todos en un solo mundial"...
Muchas gracias Sgr. Ariatti. Sera un placer de hablar con vosotros en Montreux el 24.04.2010.
Abrazo.
Pedro Antunes
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Mensaje di Cesare Ariatti:

"Buongiorno Signor Antunes

sono Cesare Ariatti della FIHP Italia e leggo con passione il suo blog al quale faccio i miei complimenti per l'impegno e la quantità di notizie di hockey.

Ho letto con attenzione la risposta un pò sbrigativa che lei dà al Messico circa la riforma del campionato del mondo e mi sono accorto però che lei non la conosce, perchè se cosi fosse non potrebbe dire le cose che dice.

La proposta formulata anche dalla Italia a cui ho lavorato personalmente unitamente ai miei colleghi di Spagna e Portogallo è il contrario di quello che si afferma.

E una proposta per elevare l'hockey nel mondo e non ucciderlo.

Ucciderlo lo stanno facendo in questo momento, provi ad andare a un mondiale B a vedere io ci sono stato in Austria in settembre e le garantisco che quello non è un mondiale B E' IL GHETTO DI VARSAVIA è l'opposto dello sviluppo dell'hockey nel mondo è una mortificazione di tutti i partecipanti.

L'hockey nel mondo ha bisogno di promozione e sviluppo non ha bisogno di dividere tra buoni e cattivi tra belli e brutti ma questo è quello che si stà facendo con il mondiale A e B e quessto quello che uccide l'hockey nel mondo.

Chiunque di noi è convinto che il titolo mondiale se lo devono giocare le migliori 8 nazioni tutti contro tutti con retrocessione delle ultime e promozioine da altro gruppo tanto siamo convinti CHE QUESTA E LA PROPOSTA CHE FACCIAMO, ma cerchiamo anche nello stesso periodo negli stessi giorni di far giocare anche gli altri quelli piu deboli ognuno per un obiettivo di vittoria in modo equlibrato facendo in modo CHE TUTTO L'HOCKEY MONDIALE VIVA IN UNA SETTIMANA E RESPIRI IN UNA SETTIMANA L'AMBIENTE DELL'HOCKEY DI ALTO LIVELLO CON MEDIA - PUBBLICO E TELEVISIONE, COSTRINGENDO COSI I MEDIA A PARLARE ANCHE DI INDIA E DI PAKYSTAN O VENEZUELA O DI CINA, questo è il senso del progetto.

La prego di credere che quel progetto è tutto tranne la morte dell'hockey e non ci sono costi aggiuntivi, anzi c'è promozione e c'è interesse per la nazione che ospiuta che può far giocare il campionato del mondo in più citta della sua nazione quadruplicando l'interesse, quello che fanno già gli altri sport dal volley al basket al handball, al hockey ghiaccio.

La prego non lo liquidi come una sciocchezza come una fantasia come una roba da ricchi non è cosi, almeno per favore gli dedichi il tempo giusto leggendolo tutto e per fare questo le allego una copia dello studio proposto in modo che serenamengte e non in 5 minuti possa esaminarlo e poi se vuole a Montreux coi miei colleghi Ferrer e Feriche spagnoli Fernando Graca portoghese e Io Italia possiamo fare una bella tavola rotonda in cui discutiamo del progetto in tutti i suoi aspetti per verificare se è contro l'hockey come dice lei la morte dell'hockey o se invece è il contrario.

La ringrazio per l'attenmzione che vorrà dedicarmi
e le invio cordiali saluti

Cesare Ariatti"
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